Clima di paura alla Ferrari, gli ingegneri hanno inviato il curriculum ad altre scuderie di F1
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È passata una sola gara dall'inizio della stagione e alla Ferrari, nel frattempo, la situazione è già inquieta. David Sanchez sta per lasciare il suo posto, ma anche altri ingegneri potrebbero seguirlo. Anche Charles Leclerc, nel frattempo, avrebbe espresso la sua insoddisfazione per come stanno andando le cose con il consiglio di amministrazione della Ferrari.
La Gazzetta dello Sport scrive nella sua edizione cartacea di sabato mattina che Leclerc ha chiesto un incontro con il presidente John Elkann a Maranello al suo ritorno per discutere della situazione. Il monegasco è chiaramente preoccupato perché, con la sostituzione di Mattia Binotto con Frederic Vasseur, il gap con la Red Bull Racing doveva essere colmato, ma al momento la SF23 si trova in una posizione molto meno competitiva di quella in cui si trovava la F1-75 nel 2022.
Per Leclerc si tratta della quinta stagione in Ferrari e in tutto questo tempo non è mai riuscito a lottare per il titolo mondiale per un'intera stagione. Il venticinquenne potrebbe essere un po' impaziente e questo causerà senza dubbio nervosismo alla formazione italiana. Il contratto di Leclerc scade dopo la stagione 2024 e se non rinnova sarà libero di andare dove vuole. All'inizio di quest'anno si era parlato della Mercedes come di una possibile destinazione.
Confusione in Ferrari
Secondo il quotidiano, la partenza di Leclerc è fuori discussione per il momento, dato che vincere il campionato del mondo con la Ferrari è il suo sogno di bambino. Tuttavia, bisogna iniziare a lavorare sul degrado degli pneumatici e sull'affidabilità del motore. Sia nel 2022 che nel 2023, questi sono (per ora) i fattori che impediscono alla Ferrari una battaglia con Max Verstappen e la Red Bull Racing.
All'interno della Ferrari c'è grande agitazione. Sanchez si è dimesso di sua spontanea volontà e sembra che si stia trasferendo in McLaren dopo che il team principal Andrea Stella lo ha avvicinato. Inoltre, si dice che Sanchez, come altri ingegneri, abbia già condiviso il suo curriculum vitae con squadre di Formula 1 rivali quest'inverno. Anche Iñaki Rueda, capo della strategia dell'anno scorso e ora retrocesso da Vasseur a un ruolo in fabbrica, starebbe valutando di lasciare il team. Gino Rosato e Jonathan Giacobazzi hanno invece già lasciato la Ferrari dalla porta di servizio.
L'addio di Binotto ha portato degli svantaggi
Quando Binotto se n'è andato dopo il Gran Premio di Abu Dhabi dello scorso anno, si è creato un vuoto di potere. Il progetto della vettura 2023 ne ha risentito notevolmente. C'è un clima di paura e questo è un altro motivo per cui i grandi ingegneri stranieri sono riluttanti a venire in Ferrari. Nessuno osa assumersi la responsabilità di scelte rischiose. Si dice che lo sviluppo della SF23 sia terminato in anticipo, senza esaminare alcune delle idee che erano sul tavolo. Almeno, questi sono i rumors che arrivano dai media italiani.